Antifurto

Impianto antifurto casa

Sei lontano da casa? Vuoi proteggere la tua abitazione e la tua famiglia da furti e malintenzionati? Puoi valutare senza impegno l’installazione di un antifurto casa senza fili o antifurto casa a fili con controllo anche da remoto tramite app. Un buon impianto include una centrale d’allarme, una sirena, uno o più rilevatori di movimento, il sensore porta, il sensore finestra, una telecamere di videosorveglianza e opzionale un buon sensore perimetrale di ultimissima generazione. Scopri qui le centrali.

Antifurto wireless

Un sistema di allarme wireless utilizza le onde radio per la comunicazione tra i vari dispositivi. L’antifurto casa senza fili è molto versatile perché installabile rapidamente in ogni tipologia di edificio ma tutti i componenti dell’impianto di allarme senza fili devono essere raggiunti da rete wireless. Il sistema bidirezionale che vede  i sensori comunicare alla centrale livello batterie e stato attività può essere considerato l’antifurto wireless migliore.

Antifurto filare

L’allarme casa cablato è considerato tra i sistemi di sicurezza, il più sicuro dato che il segnale viene trasmesso solamente attraverso i cavi. Nei sistemi di allarme casa filare il taglio di un cavo provoca immediatamente l’attivazione della sirena. Altro vantaggio del sistema filare è l’assenza di batterie da sostituire periodicamente. I kit allarme base prevedono cinque sensori antifurto e possono essere integrati per arrivare alla sicurezza totale dell’abitazione.

Sensore porte finestre a contatto

Si attivano quando due parti del sensore si distaccano oppure quando la superfice in cui è installato il sensore viene colpita da una vibrazione rilevante. Oltre al contatto magnetico ci può essere quindi un sensore shock. I migliori sensori reed hanno una o più protezione tamper antimanomissione e antidistacco. Tutte queste funzionalità devono essere oggetto di una taratura che vedrebbe altrimenti semplici vibrazioni, come il passaggio di un’auto, attivare il sensore.

Sensore volumetrico da interno

Sono essenzialmente rilevatori di movimento di una persona; si attivano quando una persona si muove e quando viene rilevato un cambio di temperatura; per evitare false attivazioni, i sensori migliori si allarmano all’azione combinata del sensore infrarossi e del sensore microonde. Vanno tarati con precisione per evitare che si attivino al movimento di un animale domestico lasciato in casa oppure al movimento di una tenda mossa dal condizionatore che si accende.

Sensori perimetrali

I sensori volumetrici da esterno proteggono efficacemente un’area esterna e sono installati lungo le pareti di casa ma possono essere installati a protezione del box auto o creare una barriere invisibile tra il box auto e la casa. L’area di lavoro è di circa 10mt. I sensori di protezione perimetrali anticipano l’allarme e prevengono il danno del tentativo di scasso. Il sensore perimetrale può essere attivato, durante la presenza in casa, in modalità silenziosa attivando un debole cicalino a segnalazione di una presenza esterna.

Sensori a barriera per finestre

Il sensore tenda crea una barriera invisibile a raggi su tutta la luce finestra. Il sensore a barriera per finestre vede il suo massimo utilizzo nelle sere di mezza stagione attivando un avviso in caso intrusione attraverso una finestra o porta aperta. Installare un antifurto a barriera per finestre consente di avere una protezione essenziale anche quando si è presenti in casa ricevendo una segnalazione sonora in caso di attraversamento barriera; quando fuori casa si attiverà la sirena allarme.

Barriera allarme perimetrali

La massima sicurezza contro i ladri la si ha quando si può proteggere interamente il proprio confine tramite l’installazione di barriere antifurto a colonna infrarossi e microonda che, interagendo tra di loro interpretano quanti raggi sono stati interrotti e per quanto tempo e attivano così la sirena allarme. Questo tipo di barriere antintrusione sono costituite da colonne verticali installate in modalità stabile nel terreno, distanziate fino a 50 mt e di altezza variabile fino ai 3 mt. Le barriere perimetrali sono al top per la tecnologia ottica e radio di costruzione.

Nebbiogeno e fumogeni

L’allarme nebbiogeno e l’allarme fumogeno sono tra gli accessori di completamento di un impianto antintrusione. Il funzionamento è semplice: una volta rilevata l’intrusione, si attiva il sistema che genera una fitta nebbia da oscurare completamente la vista. L’antifurto nebbiogeno si attiva a seguito di almeno due rilevazioni di allarme consecutive. Il nebbiogeno emette fumo atossico mentre il fumogeno emette vapore. Un’integrazione utilissima in un impianto di allarme Tesser Antenne.

Rilevamento fumi

In un sistema antifurto attuale possono essere validamente integrati dei rivelatori di fumo. Il rilevamento fumi avviene tramite anche dei modelli wireless dato che il posizionamento può avvenire in ambienti non serviti da tubazioni come ad esempio una soffitta o una dependence separata. Installare un accessorio aggiuntivo come il rivelatore di fumo rende tutta l’abitazione più protetta pensando a zone camino, caldaia, inverter fotovoltaico, garage.

Sensore antiallagamento

Facile è aggiungere dei sensori antiallagamento in un impianto di allarme. Farlo costituisce una spesa minima e può essere fatto anche con un modello di sensore antiallagamento wifi dotato di tecnologia bidirezionale e cioè in grado di comunicare il proprio stato, avvisare quando è il momento di cambiare la batteria interna. Il posizionamento di un rilevatore antiallagamento avviene di norma a pavimento presso la lavatrice, un frigo congelatore verticale, in caldaia e nei locali interrati.

Centrale antifurto

Nei sistemi di allarme casa la centralina antifurto ne costituisce il cuore. Una buona centralina allarme deve avere una propria batteria di alimentazione, avere più modalità di connessione sia da dentro casa che da fuori casa e quindi cavo ethernet, wifi, tramite telefono o sms. In un sistema antifurto casa deve avere una percentuale di ingressi liberi per ulteriori sensori e un protocollo di crittografia a 128 bit. Essere compatibile con i sistemi Android e Apple.

Tag e chiavi di accesso

Molteplici e sicuri oggi sono i metodi per attivare un sistema di allarme o visualizzare i sensori in segnalazione. L’opzione più semplice era la chiave a contatto da inserire, ora ci sono i telecomando antifurto in tecnologia criptata e bidirezionale, tag di prossimità da aggiungere al portachiavi casa che, avvicinato al lettore esterno, effettua le azioni pre programmate, le app android e apple. Niente è lasciato al caso perché ogni chiave deve essere autorizzata e gli accessi rimangono in archivio centrale.

Sirena allarme

Un impianto di allarme deve avere una sirena allarme esterna e possibilmente una o più sirena allarme interna. Quali le peculiarità maggiori da tenere in considerazione, avere una batteria di alimentazione autonoma, avere un’alta visibilità, avere un protocollo di comunicazione bidirezionale in grado di comunicare alla centrale il proprio stato o l’efficienza della batteria ausiliaria. Affidabili sono diventate le sirene esterne wireless e le sirene interne wireless con batterie in grado di durare anche 5 anni.

Allarme casa prezzi

Tra i sistemi più venduti  troviamo Ajax allarme, Paradox allarme, Verisure, Bentel, Somfy, Elmo, Tecnoalarm, Pyronix. Il prezzo antifurto casa per un kit base composto da centralina, telecamera, un volumetrico, un contatto porta, un contatto finestra, un telecomando e un tag può variare dai 250€ ai 400€. I grandi prevedono la possibilità di ampliare il kit base. Preventivo gratuito; se hai necessità o hai subito un tentativo di furto Tesser Antenne interviene rapidamente con un sopralluogo e un veloce preventivo.

Bonus sicurezza 2022

Il bonus sicurezza, all’interno del nuovo bonus ristrutturazioni per l’anno 2022,  consente di beneficiare di una detrazione fiscale pari al 50% per le spese relative all’installazione di un sistema allarme casa; si possono ottenere detrazioni fiscali fino al 50% su lavori di installazione di sistemi di sicurezza, allarmi e videosorveglianza fino al limite massimo di 96.000 €. Il rimborso avviene in 10 quote annuali in modalità detrazione irpef.

Norma cei 79-3 sistemi di allarme

La progettazione e la installazione di un sistema di allarme intrusione e rapina , secondo le norme Cei, si deve basare sui risultati dell’analisi del rischio e sulla previsione della competenza dell’intruso o rapinatore incrociati con le cinque tipologie di struttura da proteggere. Sulla base di questi due dati si procede a verificare quale livello di prestazioni e quindi di protezione si è conseguito. Tesser Antenne ha inserito nel proprio certificato Iso9001 le proprie procedure operative relative alle attività di “Impianti antintrusione e videosorveglianza” a garanzia della qualità delle proprie installazioni.

Videosorveglianza e telecamere

Stai valutando l’acquisto anche di un impianto di videosorveglianza con telecamere adeguate alle tue esigenze? Scopri di più su Videosorveglianza.

Check up periodico dell’impianto

Per essere sempre tranquillo sul funzionamento del tuo impianto antintrusione puoi richiedere a Tesser Antenne un controllo periodico a richiesta che garantisce la funzionalità del tuo impianto al 100%.Tesser Antenne lavora anche in modalità di teleassistenza per effettuare diagnostiche su problematiche relative all’impianto.

Certificazioni e partecipazioni

Tesser Antenne è azienda certificata ISO9001:2015 per le seguenti attività; Progettazione, installazione ed assistenza di impianti per comunicazioni elettroniche: impianti antenne terrestri/satellitari, impianti antenne per connessioni internet wireless, impianti antintrusione e videosorveglianza, impianti in fibra ottica EA 28. Tesser Antenne e socio del Consorzio Edile Artinrete.

Galleria foto impianti

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